Pagina:Ferrero - Il ritorno di Ulisse, 1941.djvu/214


209

IL VENTO
Sssss!
I FAUNI
Sss! Sss!

(tuoni, fulmini)


BACCO
Tacete! Tu hai tutta la forza
e la volontà d’iride, in pugno,
usane con sapienza.
ARCO
No, io nel pugno non ho che la cetra
e al mio volere non suonano che sette
corde tese fra il gioco e la scaglia.
BACCO
Non fare il modesto. Prega
Iride di salvarti. Non ti piegare
alle sue lamentazioni,
ai suoi scongiuri, al suo amore
sitibondo di eternarti.
Diffida molto di Giunone
e delle sue promesse.
Fuggi la tua amante se vedi
che cedi. Non ti lasciare
ingannare, abbindolare
da una donna divina.
ARCO
Ma se io fuggo e non lascio che Iride
m’uccida, dimmi, o Dio, che sarà
di lei? Rispondi il vero.