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IX


danza in ogni genere, e del real pregio delle sue, o incapace a gustarnele, questo sembrasse per avventura un linguaggio di prevenzione; e' potrebbe nel primo caso (che nel secondo non val ragione) sgannarsene di leggieri collo scorrere in briev’ora per le diciasette città o provincie, per le quali quell’illustre storico ci conduce a scoprire i molti e bei poemi, che in altrettanti dialetti di là uscirono, e furon per lo più pubblicati colle stampe.
Non è egli qui luogo a divisarneli in particolare: e giova solo per l'intendimento nostro il riflettere, che così gl’ingegni italiani sepper col fatto, e mercè le spiritose loro poesie illustrar non pure i quattordici dialetti, in che il sovrano maestro Dante divisò la lingua italiana per entro al celebre suo Trattato de Vulgari Eloquentia, sì ben difeso ed illustrato dall’altro solenne maestro in questi studj, monsig. Fontanini nostro (1); ma sì tre altri ancora, che l’Alighieri, comecchè girasse perciò l’Italia, non dovette ben rilevare.

(1) Della Eloq. Ital. lib. II. cap. XXII. e segg.