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con dire che nel farle fare costerá piú la fattura di una libra delle basse che delle fine, e che nel volerle poi spendere parerá loro che si perda piú per causa delle basse che delle fine; ora, discorrendo sopra questo fatto, dico che considerar si debbe che quel mercatante o altro ch’averá presso di sé, poniamo, libre dieci di pur’oro da far coniare, del quale se ne potranno fare circa scudi mille, non resterá per scudi dieci o circa di spesa di farlo ridurre in ducati o scudi, per poter fare i fatti suoi. E parimente colui ch’averá libre cento d’argento di coppella, che valerá scudi mille o circa, non resterá per lire 150 o 200 o circa, che si spendessero in farlo ridurre in monete di varie leghe, di far fare esse monete. Perché questi tali sempre cercheranno di spendere o contrattare i loro danari cosi fatti o in mercanzie o altre robbe, over in far cambi di monete o altro con vantaggi, per riavere le suddette fatture ed anco i debiti laggi. A quali persone sará lecito ciò fare; e similmente ancora quelli primi, ch’avran ricevuto per le loro robbe o mercanzie queste tali nuove monete, o grosse o minute e di qual sorte siano, secondo il loro commodo, tutto ciò potran anco lecitamente fare.

Si debbe ancora considerare che quel mercatante o altro ch’averá in maneggio, poniamo, per scudi mille, quandoché gli facesse di bisogno, nelli principi dell’aprire questa nuova zeca, di far fare del suo argento, over trovare sorte alcuna di monete di bassa lega per spendere alla minuta, non resterebbe, per scudi quattro o cinque, ch’egli spendesse in fatture o laggi di esse, di fare i casi suoi. E se ben facesse tal spesa, si può considerare che anco egli potrebbe aver pigliato varie sorti di monete delle tassate, nelle quali vi fossero rotti vantaggiosi, che, facendole rifare in quella sorte di monete che gli fosse commoda, egli si vantaggerebbe di una parte delle fatture per cagion delli rotti suddetti. E quando anco non avesse monete vantaggiose o argento grezo per far fare monete basse o minute, egli potrebbe pigliare sin quasi delle monete che fossero state fatte sotto gli ordini nuovi per far fare dette minute, e non dovrebbe aver riguardo a spesa alcuna ch’egli facesse per suo interesse