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De susceptoribus del libro x, chiaro consta che 5 soldi d’oro valevano 72 d’argento, che è lo stesso che uno d’oro per 14 2/^ d’argento, ed è quasi la proporzione moderna. Plinio però la trovava del suo tempo come 12 ad uno. E dell’anno 15 12 narra lo Snellio suddetto che fosse ella nuovamente di 12 ad uno; ma a suo tempo, che fu 100 anni dopo, la trovò egli come 40 a 3, o sia come 13 ’4 ad uno. E pure nel corso di quel secolo fa di mestieri ch’ella fosse nuovamente diminuita, mentre nell’ordinazione di Ferdinando primo imperadore, fatta l’anno 1559 nella dieta d’Augusta sopra tutte le monete dell’imperio e loro bontá e valuta, cosi d’oro come d’argento, io trovo che li ducati d’oro, detti ongari, di bontá di carati 23 ’3, e di peso a 67 ducati la marca di Colonia, valevano in Allemagna carantani 104 l’uno, che sono carantani 6988 la marca d’ongari; e perciò una marca d’oro fino di 24 carati valeva carantani 7167. Nella medesima ordinazione è costituito il prezzo all’argento fino di 12 once fiorini IO i’5 , che sono carantani 612; onde l’oro valeva piú dell’argento 11 volte e T^j loo’, il che, sebbene s’approssima al prezzo che voleva stabilire il Bodino di 12 d’argento per una d’oro, pure mostra che dal 15 12 in qua ella era anzi scemata. Che se Giulio Polluce calcola che in Grecia, a tempo che quelle repubbliche fiorivano, un’oncia d’oro valeva una libbra d’argento; ciò non ostante, dalla grande varietá che in diversi tempi s’è veduto in questa proporzione, non può negarsi mal fondata la massima, non solo del Bodino, che, come dissi, ha preteso essere stata quasi sempre per 2000 anni avanti lui quella di 12 ad uno, e dover in avvenire conservarsi tale, ma di Gasparo Scaruffi ancora, che nel suo Alitinoíifo pretese d’insegnar il modo di mantener per tutto la moneta agli stessi prezzi per sempre. Ma supponeva che nel mondo non v’avesse difficoltá a questo 12 d’argento per uno d’oro per sempre, e non osservava che, se dall’Indie o dall’altre miniere cominciasse a venir molta piú copia d’oro che prima e molta minor copia d’argento, comincerebbe a barattarsi l’argento coll’oro a nuova proporzione, riducendosi ad 11, a io ed anche meno per uno; essendo che non istá in podestá de’ principi il regolar