Pagina:Economisti del Cinque e Seicento, Laterza, 1913.djvu/128

IV Che non si debbano cavare le fatture dal corpo delle monete.

E perché forse a molti parerá cosa molto strana e difficile il pagare le fatture delli danari overo il dare certa annua provigione alli zechieri che li faranno, a queste cosi fatte loro opinioni rispondo che ciò non dovrá parere cosa fuori del dovere; imperoché, o che si vuole che ogniuno abbia realmente il fatto suo nelli pagamenti con oro o con argento coniati, overo con le nominazioni ed i sopranomi alle volte alle monete dati, e come per proverbio antico si suol dire «che si dia o che si riceva l’ombra per la carne»: or dica ciascuno sopra ciò il parer suo.

E se i romani, giá dominatori del mondo, faceano a loro spese tutti i danari che in quel tempo si spendeano, qual sará la cagione che i prencipi, i signori, le communitadi, le arti ed i particolari, quali tutti insieme rappresentano il prencipato de’ romani, non possano ciò fare? E, si come un prencipe, una communitá ed altri danno provigioni a molte persone meritevoli per le virtú loro, perché non potranno anco ciò fare agli ingeniosi ed onorati zechieri? Onde poi ne seguirebbe ch’essi piglierebbono molto meno, per conto delle loro mercedi, debite per le fatture dei danari, di un tanto per libra, da coloro che mettessero gli ori e gli argenti in zeca per farli coniare, di quello che ad essi zechieri fosse concesso per capitulazioni dai superiori di poter tórre, quando che non fosse dato loro annuo salario o provigione alcuna. E da quest’ordine venirebbe facilitato il modo di poter fare la zeca universale, dovendo concorrere a questa cosi alta e degna impresa le reptibliche ed i particolari senza discrepanza alcuna, come a cosa importantissima e giustissima, la quale veramente sará a beneficio commune e del publico e del privato. E, perché dubito che molti diranno che il far fare i danari sará cosa di grandissima spesa, a questo facilmente rispondendo, dico che, non dovendosi fare i danari se non una volta sola, che il cosi farli sará minor spesa di quello che si può pensare: e forse che nei campi di ogni cittá si raccogliano l’argento e l’oro? Ed avvertire si dee che si faranno solamente quelle poche o assai quantitá di danari nelle cittadi, che sará di volere di chi le governano, tanto per le memorie