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RAGIONAMENTO PRIMO

Miglior Guidotti e Salvestro del Berretta.

Migliore. Voi stareste meglio di gennaio al fuoco, messer Salvestro, che di luglio su i Marmi; perché cotesto berretton tinto in grana che voi portate, che fu giá fodrato, si convien piú con il verno che non si confá con la state.

Salvestro. E tu staresti meglio con un celatone in capo, di questo tempo, che con cotesto cappuccio. Oh quanto ti stanno peggio indosso i panni a te che ’l berrettone a me! Ma, s’io non ho altro, come vuoi tu che io faccia? E poi non potrei far senza esso, tanto sono assuefatto a questo peso; e s’io m’alleggerissi, infredderei, e un altro maggiore sarebbe troppo: di questa sorte, che fosse nuovo, non credo che se ne trovi. Ma dimmi, tu, che sei grande piú degli altri, debbi aver maggior caldo degli altri, di ragione; noi, avendone manco e non lo potendo sopportare, come fa’ tu a tollerar il tuo, ch’è tanto maggiore?

Migliore. A rispondere alla vostra dimanda bisognerebbe maestro Dino1 e non il Guidotti, che non è né filosofo né fantastico. Ma io ho udito dire che i luoghi piú alti son piú freschi che quei bassi: il mio luogo che io ho tolto da la Badia è piú fresco che la mia casa di Firenze; cosí fra gli olmi di

  1. Del Garbo, famoso medico fiorentino, che, testimone Filippo Villani nelle Vite, avrebbe avuto parte nella condanna di Cecco d’Ascoli [Ed.].