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Basilio Clari Ordinario della diocesi. Si reca il sig. Regio Giudice D. Carolo Caracciolo col suo Cancelliere, ed esaminato regolarmente il sacro dipinto, ne fa legale rapporto a tutte le autorità Civili. Si conferisce il sig. Sindaco D. France­sco Paternostro col Cancelliere Comunale, e dopo verificato il miracoloso scoprimento della vene­randa effigie di Maria SS. degli Angeli, speciale Protettrice di Cassano, ne redige il verbale giu­ridico per conservarsi nell’archivio Comunale. Alla voce dell’invenzione della sacra Immagine di Maria SS. degli Angeli, vi concorre tutto il polo Cassanese, e con viva fede e sincera di­vozione offre alla gran Madre di Dio un tributo di lagrime della più ingenua tenerezza. La voce dell’invenzione della benedetta effigie dal sacro Colle dì Cassano in larghe ruote spandendosi, rim­bomba per tutt’i paesi circostanti e lontani, e chi spinti dalla curiosità,chi mossi dal santo desiderio, chi chiamati dalla pietà e dalla divozione, e chi per accertarsi dell'avvenimento, molti da’diversi paesi concorrono al sacro Luogo, penetrano ansiosi nella Grotta fortunata, e tutti guardano con ammi­razione quella veneranda Immagine, la quale dopo tanti secoli conserva intatta la sua venustà, i suoi leggiadri liniamenti, la sua divina bellezza. Guar­dan'o con istupore quell'amabilissimo Bambino tra le braccia della sua santissima Madre, il quale col