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curato. Tiene due Comunità Religiose, una de’ Padri Riformati di S. Francesco, e l’altra di Monache Chiariste. Vi sono cinque Congreghe, cioè 1. del SS. Sacramento, 2. del SS. Rosario, 3. del Purgatorio, 4. del Crocifisso, 5. di S. Giovanni Battista. È residenza di un Regio Giudice circondariale, il quale esercita la sua autorità nel perimetro del Territorio Cassanese. I suoi abitanti sommano circa cinque mila (1).

La sua origine è tanto antica, che non si può rintracciare tra il silenzio degli autori greci e latini, e tra l’oscurità de’ secoli. Si opina dagli eruditi, che sia un paese fondato dai discendenti di Iafet, i quali dopo l’universale diluvio vennero ad abitare queste contrade, e le diedero il nome di Iapigia. Questa opinione viene confermata dall’antica ed oscura origine del paese, e dal suo nome, poiché Cassano è una parola composta di Casa Iani, cioè da un famoso tempio, che anticamente esisteva in quel luogo dedicato al Nume Giano, sicchè da Casa Iani ne venne il nome di Cassano. Questo sentimento non è nostro, ma di Cristoforo da Forlì scrittore del secolo XVII, il quale dice: «Era nella città d’Italia il Tempio di Giano in quella parte del suo Territorio, nel quale fu poi edificato il Castello detto Cassano, cioè Casa Iani». Sebbene di tal nome vi sieno molti altri paesi, come di fatti vi è Cassano nelle Calabrie, città