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-1,0 6 — di Gramo soffriva continui parossismi di singhioz­ zo, e vomito, la mattina de’ 6 venne alla Vergine per implorare la grazia: Sullo stomaco le feci ap­ plicare la bambacia inzuppata al sudore della sa­ cra effigie, le foci here mi poco di acqua della Grotta, e per un giorno e mezzo, che ha dimorata in Cassano, non è stata toccata dal suo malore. 7. Giuseppe Fatigusi di Cassano alle ore seroti­ ne non vedeva affatto, ma coll’uso dell’acqua della Grotta comincia a vedere bene. Egli fece una Mes­ sa di elemosina, e la mattina de’ 6 venne a ringra­ ziare la Madre delle Misericordie. ‘ 8. Michele Morgese £ Acquaviva podagroso, fi­ duciando nella potenza di Maria SS. degli Angeli, si fece collocare sopra un materasso in un Traino, e venne a visitare la Vergine: giunto all'atrio, ca­ lò dalla vettura, e salì coi propri piedi: ringraziò la Vergine, e ritornò in Acquaviva a piedi. Questo fatto l’ha narrato Vincenzo Turitto Padre di questo Rev. Arciprete, e me l’hanno confermato F. Do­ menico di Acquaviva, e F. Daniele da Turi cer­ catori di quel comune. Io però non l’ho veduto. 9. Caterina Campanile di Francesco di Cassano per dieci anni è stata cieca con occhi gonfi, ed in­ fiammati: coll’uso dell’acqua della Madonna, gli occhi si sono sgonfiati, l’infiammazione si è rimes­ sa: vede, cammina sola, e viene quasi ogni gior­ no a ringraziare la Vergine.SS.»