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il capo d'anno e il canto dei mesi.




eccoci al nuovo anno. Le campane suonano a festa: la gente va giuliva e loquace per le vie e si scambia gli auguri d’uso: il concerto (la banda) fa il giro del paese e si ferma a suonai-e sotto il palazzo delle autorità per il buon capo d’anno. È realmente una soddisfazione egoistica Tessere giunti a salutare l’alba di tal giorno, Tessere tra i sopravvissuti, mentre tanti conoscenti ci siamo lasciati dietro e taluni son caduti proprio al limitare del nuovo anno.

Anno nuovo, vita nuova. La festa del capo d’anno è come una sosta per ripigliar le forze e, dato uno sguardo al passato, proseguire con miglior consiglio il cammino della vita. Ciascuno fa i suoi propositi di impiegare più fruttuosamente il suo tempo, di lasciare una abitudine, di prenderne un’altra, di cambiar sistema:

all’indomani però si deve accorgere il più delle volte che la vita continua sempre allo stesso modo.



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