Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/8

6

cagionano tanto esterminio, mi crederò di avere ottenuto l’intento di questa piccola mia fatiga senza pretendere di passare più oltre, e farmi autore di un nuovo metodo da praticarsi in avvenire. Quando averò dimostrato, che senza scapito alcuno del Regio Erario, senza accrescere inquietudini a chi governa, col solamente permettere a Maremmani l’uso di quella buona legge, che concede a qualunque debitore di pagare in quel modo, che più li torna in acconcio i suoi debiti, i suoi tributi: può questa Provincia mutar faccia, divenir ricca, e felicitare il rimanente della Toscana; Io mi lusingo, che faranno i Supremi Ministri a gara, per immaginare da se medesimi, e proporre sotto gli occhi del Sovrano quella mutazione di Governo, che stimeranno la più adattata per ottenere questi vantaggi.

Non farò altro adunque in questo discorso, che quello, che costumano di fare i familiari, e domestici di un infermo; ne