- La Giustizia
- Le cose guastate indoverosamente non si possono accomodare senza di me, e perciò la Ristaurazione dovrebbe essere figlia mia. Ma io non ne so nulla, e non comprendo come possa nascere una figliuola senza che lo sappia la madre. Nulladimeno interroghiamola un poco.
- L’Europa
- Madama Ristaurazione compiacetevi di darci qualche ragguaglio.
- La Ristaurazione
- La Francia vi ha già descritto il mio stato, e da quello potete comprendere il resto.
- L’Europa
- Chi vi ha ridotto in una condizione così miserabile?
- La Ristaurazione
- La carta.
- L’Europa
- Cos’è mai questa carta che fa tanto romore?
- La Ristaurazione
- Si pretende che sia un contratto tra il popolo e il re.
- L’Europa
- Un contratto fra il popolo e il re? Per il Carro di Boote, si può sentir di peggio? Forse la Francia è una bottega d’affitto; ovvero il re di Francia è cocchiere che si prende al servizio a un tanto per mese?
- La Francia
- Buona mammà, come potrebbero regnare i re senza patti?
- L’Europa
- Come hanno fatto sempre prima che si pensasse a queste sciocchezze di carte. Figliuola mia l’autorità dei re non viene dai popoli, ma viene a dirittura da Dio, il quale avendo fatto gli uomini per vivere in società ha reso necessario un capo che li governi, e con ciò ha comandato che i popoli ubbidiscano ai re. Il re deve procurare tutto il bene del popolo; il popolo deve ubbidire a tutti i comandi del re, e questa è la gran carta scritta con la mano di Dio, e stampata col torchio della natura.
- La Francia
- Mammà tre volte cara; e se il re volesse il male del popolo, come si farebbe senza la carta?
- L’Europa
Ragazza mia, i re non vogliono mai, e non possono volere il male del popolo, perchè il popolo è la famiglia e il patrimonio del re, e nessuno vuole il danno della propria famiglia e la rovina del suo patrimonio. Anche il re può sbagliare, perchè anch’esso