Pagina:Delli componimenti diversi di Carlo Goldoni 1.djvu/51

In te, Domine, speravi, non confundar in æternum.

Colla speranza, che di Te mi affida,

    Non mi confonde l’infuriar de’ Venti,
    Trema invano la Terra, invan s’annida
    Morte nel sen de’ miseri viventi.
    In eterno, Signor, chi in Te confida,
    Perir non può: Questi sicuri accenti
    Del gran Padre Agostin, d’Ambrogio Santo
    Fissati ho in Cuore, e li spiegai col canto.