Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/179


NOTTE. 153

Nella mina universal del mondo; a
375Che tutte son profondamente impresse Nelle
angelir.be menti, in sen del Nume»
E ardisci ancor eoa temerario orgoglio,.
Sprezzar quel Dio, che su nel ciel si adora?
Infelice! E non vedi in pianto amaro
380Struggersi al fianco tuo le Spirto eccello,
Che il ciel ti die per difensore, e guida?;
A questi detti miei fanno i mortali <
Fan <gli angelici cori eco festosa:.
Ma T incredulo fier, - quest’ alma forte
385Grazie mi rende, ed in suo cor si ride
Del: notturno sognar, ch’ io gli presento
Oh quai da un guasto cor tetri vapori.
S’ ergono ad oscurar quel trono illustre, a:
Ove sedea ragion! Guida all’ orgoglio -.
390È la fervida ménte, e quello è guida >
A vergognosi eccessi:. È degl’ indegni,
Fervidi penetranti ardita insegna
Un libero pensar: cingon di quella.
La temeraria fronte, e vanno alteri
395Di quella adorni ad affrontar l’ olimpo.
Ma nel pender se stessi, in far contrasto,
All’ alma, al cielo, alla ragione, albero,
Giungono a riposar nella tremenda
Sicurezza, che mentre inganna r e piace,
400Del sacrilego ardir pena si rende •