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altrimneti seguita, al parer suo, la mitologìa piuttostochè la storia. A questo forse gV indusse l’omonimia dei Iud" giti; perciocché v’ha un.monte Ida presso Tmia e un altro Dell’isola di CrntJ, an luogo denominato Ditte nella Scepsia ed un monte di colai nome in Creta: e un luogo detto Pitua come una delle colliue dell’Ida di Troia, d’onda poi venne il nome alla città di lerapitna uu Tppocoronio uell’Adramitteue (1) ed un altro nell’isola di Creta, ed un Samonio (2) nell’estremità orientale dell’isola, ed una pianura di qn;sto Dor nella.Neaudride e nel territorio degli Alessaudrei (3). fecondo Acusilao ar» giro, da Vulcaub e da Cabira nacque Camillo: da costai nacquero tri 1 figliuoli detti Cabiri, e da questi poi le ninfe Cabir.di. Ferecide invece asserisce, i Coribanti ir mimero di nove essere nati da Apollo e da Rizia, ed avere abitato uella Samotracia 5 e d Cabira figliuola di Proteo con Vulcauo essere nate tre Dinfe Cabiridi. Dicej>oi. che gl» uni e le altre ebbero un loro «ubo, ma i Cabiri (1) Questi luoghi non pare che siano menzionati da altri. E Strabone mede! into nella sita descrizione di Creta e dell1 Adramittene non ne fa poi parola. (Edit. franc.). (9) Si noli che questo Capo Samonio fu già menzionato da Strabone nel lib. 11 (voi. 11, pag. ii5); se non cbe ivi gli diede il nome di Salmonio. Ora dicesi Capo Salomone. (3) ’E»» ui tj ’Il sig. De fa Porle du Theil però tradusse: une- piaine de la Nèandride dislrict (riuni à celui) des Jlexandnens; perchè (uice) ai tempi di Strabone la cillà di Neandria nella Troade era stata nnita a quella di JUssandria-Troas.. SrtAioKE, (on. Ili. 35

Strabone, tom. III. 35