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Prima. 65

stanze rilevate dal moto lento ed interrotto del Cavallo che mangia in terra, a chi è mancante della cognizione di esse.

Quindi è, che a difetto dell’idea della mente, e non della visione dell’occhio, deve essere attribuito il non potersi comprendere con l’oculare inspezione, in qual maniera siano eseguite le azioni del Cavallo; ne sia corretto dunque l’inganno della mente, se si vuole che l’occhio metta in chiaro le più minute circostanze di esse.

E per verificare che ciò sia vero, basta che sia premesso quello che si è rilevato dall’esame del moto lento ed interrotto del Cavallo che mangia in terra, con tutta la sua quiete, perchè rimossa da questo la mente dall’errore in cui è, sarà impiegato l’occhio dove conviene, e allora potrà mettere in chiaro, e nel suo vero lume tutto ciò che fa d’uopo, per potere ottenere l’intento desiderato.

Chi pretende d’indagare il metodo che tiene la potenza motrice nell’esecuzione delle azioni del Cavallo, e lo ricerca nel movimento dei piedi, con idea che da questo pigli origine il moto medesimo, ciò ch’è falso, perchè l’origine loro è nella natura del peso della macchina, e non nei piedi, i quali non sono che gl’istrumenti d’esecuzione, come si è detto, e come si è provato in tante maniere.


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