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56 Parte

più terreno di quello, che è necessario al compimento del salto.

Ella è messa in opera dalla potenza motrice in cinque tempi, quantunque all’oculare inspezione non appariscano che due soli, uno di sollevarsi, e l’altro di tornare in terra.

Fatta la ripresa, nel primo, solleva con la forza elastica delle pastore dei piedi la parte d’avanti, e nell’istesso tempo riunisce alle spalle le gambe col moto di restrizione, ritirandole a se quel tanto, che fa d’uopo. Nel secondo solleva, e stacca del tutto da terra la macchina col maggiore sforzo della forza elastica delle pastore, e legamenti tutti delle gambe di dietro, vibrandola quel tanto ch’è necessario in avanti. Nel terzo solleva da terra la groppa, e nell’istesso tempo unisce ad essa le gambe ritirandole a se con il moto di restrizione, come ha fatto alle spalle con quelle d’avanti; nel quarto torna a ripigliar terra la parte d’avanti con il moto di natura del peso. Nel quinto con il medesimo moto ripiglia terra anche la parte di dietro con posare i piedi vicino a quelli d’avanti, come fa nella ripresa, se il Cavallo è dotato di bastante abilità per replicare immediatamente il salto, altrimenti li posa nella medesima situazione dove erano prima della ripresa, per sgravare del peso superfluo le gambe d’avanti e poter restar fermo in quattro.


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