Pagina:Dell'obbedienza del cavallo.pdf/74


Prima. 45

prima di cominciarla, affinchè possa esser proseguita con l’istesso metodo senza alterazione alcuna.

E quando il peso della macchina nell’azione del galoppo deve fare il camino maggior della lunghezza di essa, (come segue nel galoppo dei Cavalli da campagna) la potenza motrice sollevata la parte d’avanti, come fece nel galoppo di minore estenzion di terreno, dà l’urto alla macchina nell’istessa maniera con la forza elastica delle gambe di dietro, ma maggiore, perchè sia proporzionato e bastante a farle prendere quel terreno di più, che deve abbracciare e però unisce alla forza elastica delle pastore dei piedi quella pure dei legamenti delle altre congiunture, e nell’istesso tempo solleva la groppa, e stacca da terra i medesimi piedi, e con il moto di restrizione riunisce le gambe alquanto verso di essa, e le sospende in aria, perchè tanto esse che quelle d’avanti possano così col moto forzato secondare il camino del peso della macchina, senza apportar loro impedimento, fino al luogo dove quelle d’avanti devono arrestargliene il corso, come fecero al primo, e quelle di dietro dar termine all’azione con l’istesso metodo detto di sopra.

Qualunque volta che nell’azione del galoppo non venga conservato l’ordine sopra descritto dei piedi, ma per modo d’esempio, se volendo o dovendo il galoppo essere eseguito sulla


ma-