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26 Parte

secondata l’ondulazione della macchina, a fine che toccata terra che abbia il piè d’avanti, egli pure, un momento impercettibile dopo, li possa dar termine con occupar l’orma, che abbandona quel piè d’avanti che serviva di base, o con occupare un poco meno di terreno a seconda di quello ch’è stato fatto dal piè d’avanti.

Nel punto che tocca terra il piede diagonale, in secondo luogo non solo resta compita la nuova base al peso, ma anche i piedi che formavano la prima, si trovano scaricati affatto del medesimo, e pronti a secondare la nuova ondulazione della macchina, che ha il principio nel punto istesso che il sopradetto piede diagonale di dietro tocca terra, perchè nell’istesso tempo la sua pastora con la forza elastica dà la spinta alla macchina per obbligarla a continuare la sua ondulazione senza intermittenza sopra la nuova base, statali preparata dal piè d’avanti; ondulazione, che vien secondata dagli altri due piedi già pronti a farlo come si è veduto, per potere subentrare alle veci degli altri al loro turno; e così a vicenda or gli uni or gli altri dar luogo che possa esser proseguita con l’istesso metodo l’azione del passo, che vien compita quando l’ultimo piede di dietro tocca terra, e ricominciata quando il primo piede d’avanti che le diè principio, torna a rientrare in azione.

Se i piedi di dietro nel ripigliar terra abbracciano meno terreno di quello dell’orma che


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