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Quarta. 417

Polledri di tre anni e mezzo, che convien rimettere in stalla in questo tempo; i primi per garantirli dall’intemperie dell’aria dell’inverno, perchè nella primavera possano trovarsi lo stato di poter fare la loro funzione, ed i secondi per domargli, affinchè nella medesima possano mandarsi nelle respettive loro scuderie.

Essendo regola generale d’impedir loro sempre il patimento, così conviene aver l’avvertenza di mettere in esecuzione il rimedio, prima che abbiano sofferto il minimo incomodo; quindi è che quelle precauzioni che si pigliano per prevenire l’inconveniente che sovrasta, è forza che siano messe in opera per tempo: Onde qualche giorno prima che cominci a inrigidire l’aria, deve seguire il passaggio della razza nella pastura da inverno, e la rimessa degli stalloni e Polledri in stalla, perchè vi entrino freschi, ed in forza, affine che possano superare con più facilità l’incomodo che non può a meno d’apportar loro la diversità del cibo, essendo di gran pregiudizio, che questa succeda in quelli che hanno patito e sono divenuti magri, e che per conseguenza hanno bisognò di ristoro, poichè un tal nuovo disturbo nello stomaco, essendo del tutto opposto a quello che richiedono, non poco pregiudica alla salute, ed in vece di risarcire il danno sofferto, vien loro dal medesimo accresciuto: onde stentano per questo più degli altri a riaver-


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