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Quarta. 387

diversa qualità da quello del latte a cui è assuefatto, e che gli è connaturale in questa età.

Per prevenire dunque un tale inconveniente convien separare i lattonzoli dalla madre, prima che abbiano riportato il minimo pregiudizio, cioè prima ch’ella sia restata priva del latte di sostanza; e potrebbe riconoscersi da un esperto custode quando la madre s’avvicina al tempo di perderlo, dal computo di quando ella fu coperta dallo stallone; essendo a tutti noto che circa a quattro mesi prima del parto, suol restar mancante del latte; ma perchè non se ne può sapere il preciso tempo, in cui ella resta feconda, un tal computo è sottoposto ad essere fallace, ed anche sapendosi questo, può pigliarli sbaglio, poichè vi sono delle Cavalle che non lo perdono mai, e passano così senza intermittenza da una allevatura all’altra, ed lo più volte mi sono trovato a dover fare separare dalla madre il lattonzolo d’un’anno, che aveva sotto, nel giorno istesso ch’ella messe alla luce il nuovo, essendo la medesima grassa, fresca e abondante di latte, e i due lattonzoli egualmente grassi e in buon essere, quanto la madre.

Quindi è che il più accertato prognostico della perdita del latte, esente da ogni sbaglio, è quello d’osservare la maniera con la quale il lattonzolo puppa; poichè se egli inghiottisce andantemente a gola piena, certo è che la madre glie lo somministra abondantemente; e all’


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