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Quarta. 375

grande per non perdere inutilmente il frutto di quelle Cavalle, che non possono perdere l’avversione all’Asino, e quest’è tutto quel più, dove può arrivare l’arte umana.

Non può mettersi due Asini insieme in tempo di primavera con le Cavalle, quando sono in amore, perchè la gelosia dell’uno, e dell’altro gli fa inimicare in forma che si danno a morte.

Nel tempo poi d’estate, che tanto le Cavalle, che gli Asini escano d’amore, e per conseguenza perdono la gelosia, si possono tener tutti nel branco delle Cavalle loro assegnate, senza rischio alcuno, per le ragioni addotte di sopra, ch’è qui superfluo di replicare; poichè tanto in questo tempo, che nell’autunno, poche sono le Cavalle che vengono in amore, e queste possono esser coperte, stante la vastità della campagna da uno, in tal lontananza che l’altro non può avvedersene, come danno a divedere che ciò segue in fatto quelle che figliano fuor di tempo, e però devonsi tenere le Cavalle sopraddette assegnate alla razza de’ Muli separate da tutte le altre anche l’Estate, e l’autunno, per poter tener con esse sempre gli stalloni.


CA-