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te gli accrescesse lo stimolo in forma da poter superare la forza dell’antipatia, ma tutto questo fu in vano; perchè presentatali la prima volta che fu rimesso in opera una Cavalla piccola benchè si avesse l’avvertenza che non fosse nessuna di quelle, che aveva ricusato ciò nonostante non fece segno alcuno, nè pur di risentirsi. Onde convinto allora che non era superabile la sua avversione, fattagliene condurre altra di statura più grande, non dette tempo, che li si accostasse perchè a pena vedutala da lontano si messe in ardenza tale che i garzoni durarono fatica a tenerlo, ed immediatamente che arrivata fu a lui, dette riprova che la privazione ed il governo avevano corrisposto all’espettativa, ma che ciò non ostante non erano stati bastanti di superare la forza dell’antipatia; e perchè non potevo persuadermi che la maggiore o minore statura fosse capace di cagionare sì forte impressione, volli tentare anche dipoi nuove prove, ma sempre invano, e senza profitto.

Non è meno particolare del primo il secondo caso, che io sono per raccontare; altro stallone mostrò tale avversione con una Polledra novizia, vale a dire dell’età più ricercata e gradita, che non vi fu arte che potesse indurlo a fargliela coprire ancorchè non fosse lasciata intentata nè lusinga, nè inganno, che potesse adescarvelo, fino a farvelo trovar sopra senza accorgersene con gl’occhi bendati, perchè non po-


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