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fezione, e che non possa più fallire; il che segue quando venga ad essere la razza formata da più generazioni di maschi e femine della qualità sopraddetta; e per non correre rischio per la parte dello stallone, conviene che si serva sempre d’aglievi dell’istessa razza, perchè sia sicura la provenienza, e che non si fidi mai di quelli dei quali non ha sicurezza della loro discendenza; poichè una sol volta che s’interrompa il regolamento additato, è bastante di rovinare e mettere in disordine l’opera di più anni; disordine che non può esser rimediato, che con la riforma di tutte le femine provenute da quello stallone che ha cagionato lo sconcerto assieme col medesimo.

Non deve egli però correre a fare una tal riforma sulla sola assersione del Cavallerizzo che il prodotto sia maligno, quando si tratta di difetto di spirito, ma deve prima usar tutte le diligenze per assicurarsi del vero, per non sottoporsi di privar la razza forse del suo miglioramento; poichè il più delle volte i Cavalli di gran spirito ed in specie i Cavalli di sangue Spagnuolo, perchè sono tanto superbi di natura, quanto coraggiosi, e però sottoposti ad imbriacarsi, perdere il lume degli occhi, e dare in disperazione, quando stante l’ignoranza del maestro sono strapazzati e gastigati a torto, overo obbligati a fare azione, a cui non abbiano disposizione, che sono giudicati maligni


dalla