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Quarta. 319

ve che di pastura, sottoposta ad essere spesso inondata dall’acqua dai riempi-fondi anche nell’estate.

Riempi-fondo chiamasi quell’acqua, che retrocede quando la bocca del canale dello scolo maestro vien serrata dal vento marino con un capezzale di rena che vi porta, e che vi impedisce il trabocco dell’acqua in mare, per tutto quel tempo che dura il vento, finchè non gli è riaperto il corso da chi s’aspetta.

Questo fa sì, che sempre in questo luogo vi è dell’erba fresca nell’estate, tanto più ch’è in libertà dei custodi di regolare lo scolo dell’acqua, di riceverla, ed impedirle l’ingresso a loro talento, con aprire più e meno, o tenere serrata affatto la cataratta ch’è alla bocca del suo ingresso.

Nel corpo di questo circuito vi sono di tanto in tanto dei cordoni di macchia serena, intramezzati da praterie, con diverse lame d’acqua piovana stagnante, per mancanza di scolo, e d’altra macchia folta per ricovero dei cignali, daini, ed altri animali selvatici, che servono per la caccia.

Il terreno è secco, arido, e renoso, perchè anch’esso è stato occupato una volta dal mare.

Il clima è anche più temperato, e dolce quello di Coltano nell’inverno, perchè più ridossato dalla macchia e dai cotoni, e nell’e-


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