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2 Parte

condato da chi vuole esigere obbedienza dal Cavallo con facilità, ed in breve tempo, e con sicurezza di non pigliare sbaglio, com’è seguito fin’ad ora per mancanza di una tal cognizione, la quale non è stato possibile di rintracciare, stante che la velocità con la quale sono eseguite le azioni e del Cavallo e di tutti gl’altri corpi animati irragionevoli, non dà luogo all’oculare inspezione di poter rilevare circostanza alcuna, dalla quale la speculativa possa dedurre le necessarie conseguenze; e però forza è di ricorrere ad altro partito, che possa somministrare un lume sufficiente a schiarire l’oscurità in cui siamo, per poter porre riparo allo sconcerto ch’essa ha cagionato fin’ad ora.

Il meccanismo delle azioni e del moto del corpo umano non differisce da quello di tutti gli altri corpi animati quadrupedi e bipedi, se non in ciò che porta seco la diversità specifica della costruzione della macchina loro, essendo nell’essenziale simile ed uniforme a quello di tutti gli altri; ma perchè questo può essere eseguito con l’ultima lentezza di moto, e con pausa, facile sarà da esso il rilevare qualunque benchè minima circostanza, che possa esser necessaria a mettere in vista il vero metodo, con cui è eseguito quello del Cavallo, di cui andiamo in cerca; oltre di che potendone ciascheduno fare il saggio nella


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