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Terza. 249

bazzale, e delle sopraddette due parti dell’asta diversifica l’attività della briglia così è d’uopo di stabilire la misura di tutte le parti che la compongono.

La susseguente descrizione e misura di tutte le parti di una briglia, che potrà servire a tutti i Cavalli da sella di giusta taglia, come pure di regola, per formare quelle che fa d’uopo, e che chiedano i Cavalli di maggior taglia e di diversa struttura, e difettosi, con accrescere o sminuire l’altezza o lunghezza di quella parte, a seconda del bisogno, senza alterare nell’essenziale la figura.

Deve parimente essere più leggiera che sia possibile, senza pregiudizio però della sua stabilità, perchè possa resistere a qualunque sforzo, senza il rischio che storcendosi venga alterata l’attività specifica delle parti, e sconcertata la loro azione.

L’incavo dell’occhio sia dunque a proporzione della grossezza, e larghezza della testiera che vi deve essere infilata per sostenere la briglia, ed ovale, perchè possa prestarsi all’azione del governo del barbazzale, e quadro, quando occorra che la sua resistenza impedisca il trabocco della medesima, come suol seguire quando il barboccio del Cavallo sia secco, e sfusato in forma, che non permetta al barbazzale di fare la dovuta presa nel suo vero luogo.


Ii Sia