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Terza. 227

to della mano un poco verso la testa del Cavallo li denoti, che questo deve essere eseguito in avanti, e colla resistenza della mano di fuora che deve essere eseguito anche in linea laterale; tutto ciò nell’azione del passo, o trotto.

Il piede d’avanti già caricato del peso, deve perciò esser messo dalla medesima in azione il primo, col metodo detto di sopra, ed al diagonale di dietro con l’istesso metodo nell’abbracciare il terreno, deve far secondare l’azione sua in secondo luogo, e dagli altri due al suo turno, e a seconda del meccanismo deve farli dar termine come si è già detto; il sostentamento della mano di dentro oltre l’obbligare la potenza motrice a fare eseguire l’azione dei piedi in avanti, limita ai medesimi l’estensione del terreno che devono abbracciare, impedisce il trabocco al peso e porge ajuto al sostentamento della macchina; la resistenza poi della mano di fuora oltre l’obbligare i piedi ad eseguire la linea laterale, obbliga anche la macchina a conservare intatta la medesima figura; e finalmente la perseveranza non interrotta di tali chiamate indica alla potenza motrice la continuazione dell’azione, fino alla chiamata dell’arresto. Il replicato tocco della lingua, o fischio di bacchetta, quando non basti, fa comprendere alla medesima di ravvivare lo spirito, e la voce piacevole, o suono delle labbra che mi-


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