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alle veci dell’arresto, e sarà bastante segno alla potenza motrice per farle intendere ed eseguire ciò che deve fare, senza che dia nell’occhio allo spettatore.

La figura delle linee laterali retta, conviene che sia formata da quattro linee parallele, affinchè tutti quattro i piedi possano agire nella sua, senza che l’uno dia impedimento all’azione dell’altro; ed acciocchè possa questo seguire, è d’uopo che prima che sia dato principio all’azione sia anche la macchina situata in linea laterale, perchè ciaschedun piede possa essere in libertà di agire liberamente nella propria linea, poichè trovandosi situata diversamente, quello che dà principio all’azione non potrebbe a meno di levar di forza quello che deve eseguir la sua dopo con incavalcarlo, di percuoterlo e di ferirlo con l’inciampo, o di cagionarli qualche contusione con calpestarlo.

Il piede d’avanti di fuora, deve essere il primo a dar principio all’azione nella sua linea, pigliando terreno in avanti, ed insieme in fianco, per lasciare in libertà il compagno, e per evitare così gl’inconvenienti sopraddetti; ed il diagonale di dietro nel passo e trotto, deve in secondo luogo secondare l’azione del primo; in terzo luogo quello di dentro d’avanti, deve dar compimento alla sua con portarsi in avanti, e quanto più può in fianco, per dar luogo al suo compagno di potere al suo turno agire con


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