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nel tornar in terra, tanto che quelle di dietro abbiano luogo di eseguire la loro azione per rimettersi in grado di poterlo di nuovo ricevere, per rivibrarlo, come lo richiede la continuazione dell’azione.

Per una tale esecuzione forza è, che le gambe d’avanti abbiano acquistata la facilità di formarsi in colonna per sostener il peso, e quelle di dietro abbiano risvegliata l’elasticità necessaria per l’esecuzione delle loro funzioni, e perchè la natura non accorda nel nascere ad esso in essere, che quell’elasticità ch’è sol necessaria per i bisogni naturali della macchina, fornendole solo in potenza di quella che fa d’uopo ai Cavalli di maneggio, per l’esecuzione delle azioni più ricercate; come segue anche nell’uomo, che non è dotato nella nascita, che di quell’elasticità ch’è necessaria per caminare, quantunque sia fornito in potenza di quella che promossa dall’arte fa d’uopo per ballare, caminare sopra la corda, e cose simili

E però nella prima parte del trattato metterò in vista, prima d’ogn’altra cosa, con l’analisi dello scheletro, che forma la macchina del Cavallo, qual sia l’attività specifica delle parti sue, perchè possano essere impiegate senza sbaglio, a seconda dell’indole e natura loro.

Ne farò veder dipoi con la descrizione dell’azioni che possono essere eseguite da esso, qual sia quel metodo che secondi il meccanismo della macchina, e darò termine a questa parte con l’e-