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194 Parte

ni di dietro, situati un poco in avanti, devono secondare la positura delle coscie per darli appoggio, alquanto piegati indietro nella estremità, perchè le medesime non possano mai trovare quella costola incomoda e tagliente che dà termine ai medesimi, e possano ricevere l’appoggio nel piatto loro, quando occorre. La pendenza di quelli d’avanti sia adattata, e capace di dare appoggio alla parte di sopra delle medesime cosce, e insieme d’impedire con la resistenza ad esse, che il ginocchio non possa mai arrivare a toccare il fusto ancorchè la forza del moto del Cavallo levi dalla situazione loro le cosce del Cavaliere, ed a quest’effetto le medesime cosce del fusto devono essere impostate quel tanto in avanti, che sia bastante a lasciar libero quello spazio che deve abbracciare il ginocchio; la bardella che deve fasciare tutta l’ossatura del fusto, perchè non possa far male al dorso del Cavallo, deve essere eseguita in forma che lasci libere quelle parti che devono occupare le cosce, affinchè tra esse ed il Cavallo non vi resti tramezzo, che la pura coperta della sella, e possano però andare ad abbracciare direttamente il Cavallo medesimo, che così la presa loro riesce più forte e più comoda, e la sella non ha luogo di girar sotto al Cavaliere, perchè stabilita nel suo posto da due riprese, cioè dalle cigne e dalle cosce del medesimo.


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