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Seconda 183

dalla parte di dentro lasciandone in libertà la parte di fuora con la dovuta proporzione nella curva, tutto ciò è la vera regola per render più facile e più sicura la riuscita della chiamata nel suo punto all’ajutante, e per assicurarsi che l’esecuzione del Polledro produca l’effetto desiderato senza correr rischio, che segua sbaglio.

Non può certamente mettersi in dubbio, che ridotto a questo segno d’attività ed obbedienza il Polledro, non abbia fatto acquisto di tutto ciò che richiede un Cavallo di maneggio, ma contutto ciò, siccome una penna ben temperata resta inutile, se manca chi la sappia maneggiare, così avviene del Polledro, e però è d’uopo di passare a compire il mio assunto, col mettere in vista anche tutto ciò che riguarda l’opera del Cavaliere, dalla quale depende il risalto della maestria sua, e della bravura e bontà del Cavallo.


PAR-