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mata della groppa, e non si presti con essa a compire interamente, e senza difficoltà i circoli più grandi all’una e all’altra mano, per non confonderlo, contentandosi che apprenda una cosa per volta.

Perchè possano essere eseguiti i quattro sopradetti circoli, conviene che i respettivi piedi della parte di fuora incavalchino quegli che restano dalla parte di dentro: onde dovendo essere eseguiti, per esempio, sulla mano destra, il piè sinistro d’avanti che deve formare il circolo più piccolo, cominci esse in primo luogo l’azione, incavalcando il destro: in secondo luogo il piè destro di dietro che deve formare il circolo più grande, faccia la sua azione in fianco: ed il destro d’avanti dipoi eseguisca la sua in terzo luogo, parimente di fianco, formando il secondo circolo più piccolo: finalmente il piè sinistro di dietro termini in quarto luogo l’azione con incavalcare il destro di dietro, formando il secondo circolo più grande, e viceversa, quando i circoli detono essere eseguiti sulla mano opposta.

Non può essere eseguita una tale azione senza che i piedi d’avanti non sostengano il maggior peso della macchina, e senza che quelli di dietro non sieno obbligati a piegarsi ed a mettere in opera l’elasticità dei legamenti loro; e siccome ella è del tutto uniforme al meccanismo della macchina, così non apportando al


Pol-