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Seconda. 85

in branco per qualche poco di tempo, perchè si sfoghino, si rimandino in stalla a mangiare, senza che siano mai perduti d’occhio dalle guardie, per poter esser pronte a porger riparo a qualunque inconveniente che possa accadere coll’invilupparsi insieme, o a qualche palo, o a qualche cosa simile ec.

Il giorno dopo, e gl’altri appresso, fino che lo richiede il bisogno, si rifaccia l’istessa scuola mattina e giorno, e si faccia anche girare, ma adagio adagio, di passo, intorno ad una volta grande, perchè sia obbligato a sentire quella piccola maggior suggezione che cagiona il dovere andare in volta, sempre con l’avvertenza di fermarlo di quando in quando, e tenerlo un poco fermo per farli carezze, e darli dell’erba, ed anche ogni volta che fa resistenza, sia per salvatichezza, sia per non capire ciò che da esso si voglia, o perchè s’imbarazza nell’eseguire un’azione del tutto a lui nuova; ed a proporzione che si vede, che va adattandovisi, si procuri d’acquistar terreno, ed in vece di darli la via, si conduca a mano in stalla, ed ivi si metta in libertà come prima, e si passi a far la scuola agl’altri; a seconda poi che intendono, e soffrono la tenuta della cavezza, e ad essa obbediscono, si possono legare alla mangiatoja, fermandone il vento al palo che regge il battifianco con un semplice cappio, perchè possa sciogliersi con facilità, come


si è