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DELL’ORIFICERIA

RISPETTO ALLA LEGISLAZIONE.






I


Tutti gli antichi popoli di cui si abbia ricordo usarono amuleti e ornamenti d’oro e d’argento, che forse in origine furono simboli di autorità e poi, illanguidite le memorie primitive, rimasero più che altro per solo ornamento, che Plinio maggiore spaventato dalla corruttela de’ suoi tempi appella pessimum vitæ scelus. Si costumò di farli di oro come materia che fu stimata preziosissima, credendosi un tempo che derivasse da lontanissime regioni e si cavasse dalla terra con molta difficoltà. Questa opinione è confermata da Erodoto il quale scrisse che le più belle produzioni toccate per sorte a certe regioni rimotissime sono appunto l’oro e l’argento, tanto dall’uomo desiderati. E il dottissimo Humboldt dice essere universale e come ingenita disposizione dell’animo il credere che i più ambiti beni della vita germoglino