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una terribile notte 109


dama, la morta non mi lascerà uscire dalla tomba... Mi mangerà.

— Se è per ciò — disse Andriana ridendo — non temere punto. Donna Antonina non si muoverà; ma nel caso le venga il capriccio di destarsi dal suo ultimo sonno, allora tu aggrappati bene alla corda che io ti tirerò su subito. Se poi donna Antonina non vorrà lasciarti uscire, oh, allora ci sono io, vedi, non li vedi dunque i miei pugni?... Su, via, piccino, non temere di nulla...

— No! No! Io ho paura. Io non scenderò... voglio andarmene... lasciatemi andare... siete peggio di quella strega che mi fece saltare i piatti...

Ardo cercò di svincolarsi dalla stretta della serva, ma non poté, e aprì la bocca per gridare.

— Bambino, ti darò dieci, cinquanta lire.

— No, no! Il formaggio, il denaro cravaebollu in s’ocru!1 ... Io non scenderò!

— Ti darò cento lire.

— Nulla, non voglio nulla! Io non scenderò.

Andriana perdé la pazienza: lo prese per la vita con un braccio, con una mano gli chiuse la bocca, e lo librò al di sopra della tomba spalancata, dicendogli con furore:

  1. cacciatevelo nell’occhio!