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quanto di meglio i cugini Pirastru avevano potuto procurargli, senza contare che pretendeva una paga superiore a quella di Luca.

«Pazienza», disse il vecchio a sé stesso; poi cominciò a raccontare al ragazzo le leggende delle rovine di Oppia, e accennò alla misteriosa scomparsa della pecora; ma si pentì subito, perché il servetto si fece più pallido e più gobbo, tutto tremante di paura. Disse:

— Io non ho paura dei ladri: ho veduto anche i banditi, che venivano nell’ovile dell’altro padrone; ma i diavoli li temo, sì. Se vengono qui scappo subito.

Durante la notte infatti non chiuse occhio: ad ogni piccolo rumore chiamava il vecchio e gli domandava spaurito:

— Saranno loro?

Qualche tempo dopo, durante una notte di pioggia e di vento, un’altra pecora fu portata via dalla mandria, senza che i cani abbaiassero: Ulpiano non dubitò più; a fare il colpo non poteva essere stato che Luca.

E un dolore cupo lo prese, non per il danno suo proprio, ma per il male, che il giovine faceva, mettendosi così