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l'uso antico, con pietre connesse quasi a secco, avevano un carattere nuraghico, sospettoso eppur sicuro di sé. Pareva che ogni pietra, granito, calcare o porfido che fosse, bruna o pallida o rossiccia, ma egualmente rivestita dalla maschera opaca del tempo, avesse una espressione speciale; e tutta la casa dicesse: sono antica, non vecchia; e resisto al tempo per la mia fermezza a non mutare.


Eppure in estate questa casa abitata quasi esclusivamente da donne, si animava di una vita giovanile e gaia: il portone e le finestre si spalancavano, come sospinti da un potente respiro interiore, come si apre la bocca al riso e al grido di gioia: note di mandolino e di chitarra smovevano la frangia d’ombra della veranda: tutti i giovanetti borghesi del paesetto si davano convegno nella straducola che per nove mesi dell’anno taceva del silenzio ancora alpe-