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lievo neppure il pensiero di andare alla guerra e vestirsi di gloria, poiché doveva spogliarsi del suo vestito d’amore.

Addio, addio. Tutto oramai è inutile per lui sulla terra; tutte le strade conducono alla stessa meta, e l’unica cosa, forse, è di ritornare nella sua funebre casa e deporre la testa sul grembo della madre come il bambino morente.

Eppure... Allucinazione o realtà? In fondo ai prati di stoppie, come sull’arco d’oro della luna sorgente, sboccia un’apparizione. Era Francesca, a cavallo. La sua figura svaporava nera nella grande luce, come appunto al chiaro di luna, ed il cavallo luccicava: era sudore, ma pareva argento.

Luca osservò subito ch’ella veniva dalla parte opposta d’onde usava arrivare. Perché? Perché ella giungeva di là, dall’orizzonte dove salgono le nuvole, come se arrivasse dal mare?

Fermo, tutto in sudore, egli si sentiva struggere: ancora un momento e sarebbe caduto sul greto del fiume come una goccia d’acqua.

Perché Francesca veniva così? Dopo il primo stordimento egli lo capiva bene, questo perché. Francesca aveva svoltato