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Ma zio Ulpiano — non sapeva precisamente neppure lui il perché — era spinto a pungere il giovine.

— È compare Teodoro Podda, l’avrai sentito nominare. È passato una volta anche di qui, mesi fa, ricordi? È ricchissimo pure lui: ha un figlio solo, e lo vuole ammogliare con Francesca nostra.

— Ah, — disse Luca con voce mutata, — è questo il pretendente del quale vostro nipote non ricordava il nome?

— Questo è.

— E il giovine è alla guerra?

— Sì, ed ha già preso due medaglie: adesso verrà in licenza, e, certo, verrà anche a trovarci in paese.

Luca non replicò subito: stralunò un po’ gli occhi, poi domandò con voce alquanto strozzata:

— E voi siete contento?

— Contento sono. È giovane valoroso, figlio unico, amante della famiglia. Francesca non ha che da varcare la soglia di quella casa per essere felice e comandare come una regina. E comanderà, sì, te lo assicuro io.

Dopo un primo senso di angoscia, Luca si riebbe e guardò il vecchio con