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da vendersi. Per questo disastro, mio padre, già tanto disturbato per la perdita di mio fratello, è morto di crepacuore: e mia madre anche.

— Gesù Signore nostro! Ma è vero quanto mi racconti? E lo racconti così, tranquillo come un gatto?

— Che volete che faccia? La cosa è tale e non si può cambiare. Domandatelo al vostro compare. Anche a lui sono morte quasi tutte le vacche.

Zio1 Ulpiano sapeva che infatti, nei paesi di montagna c’era una grande morìa di bestiame; morìa di bestiame e di cristiani, e fame e disastri. La causa, secondo lui, consisteva in questo:

— Dio è stanco dei nostri peccati: guerra, quindi, peste e carestia. E, dimmi un po’, perché tu hai lasciato il tuo paese?

— Avevo paura di morire anch’io. Qualcuno diceva che tutta la mia famiglia era stregata.

— E chi ti ha indicato di venire qui?

— A dire il vero non lo ricordo: forse sarà stato il vostro compare.

— Infatti, sì, mandai a dire anche



  1. Ancora una volta si avverte essere uso sardo dare il titolo di “zio„ alle persone anziane del popolo.