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sei proprio sicuro? Non vorrei che ti dichiarassero disertore.

— C’è tempo ancora; non vi preoccupate. Se mia madre non manda l’avviso, so io dove e quando presentarmi. Ma lei si ricorderà di me, al momento, non dubitate: ella viene almeno due volte ogni settimana a trovarmi. In sogno, — aggiunse subito, con un lieve sorriso fra beffa e compiacenza, poiché vedeva il vecchio spalancare gli occhi: — sì, in sogno. Allora ella mi racconta tutto, di casa mia, ed io le racconto tutto di me. L’ho sognata anche ieri notte: mi portava le focacce di Pasqua, ma era molto triste. Disse: — Ho un dispiacere, che ti racconterò l’altra volta perché spero che passi. — Ho paura che sia malata: era molto pallida.

Il vecchio provava quasi dolore a sentirlo parlare così: è vero che spesso Luca gli sembrava alquanto idiota, e da qualche tempo a questa parte la sua intelligenza si velava sempre di più, come quella di uno che ha male al cervello. Anche la sua persona si faceva lunga, quasi allampanata, e il viso già ombreggiato di peluria, aveva un’espressione di stupore e di sogno.