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             .   .   .   . e chi sedea
A libar latte.

Era rito de’ supplicanti e de’ dolenti di sedere presso l’are e i sepolcri:

Illius ad tumulum fugiam supplexque sedebo
Et mea cum muto fata querar cinere.1


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             .   .   .   . una fragranza intorno
Sentía qual d’aura de’ beati Elisi.

Memoria Josiae in compositione unguentorum facta opus pigmentarii.2

E in urna sepolcrale:

ΕΝ ΜΥΡΟΙΣ
ΣΟ ΤΕΚΝΟΝ
Η ΨΥΧΗ


Negli unguenti, o figliuolo, l'anima tua3.


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             .   .   .   . le Britanne
Vergini.

Vi sono de’ grossi borghi e delle piccole città in Inghilterra, dove precisamente i campi santi offrono il solo passeggio pubblico alla popolazione; vi sono sparsi molti ornamenti e molta delizia campestre.4.


  1. Tibullo, lib. ii, eleg. viii
  2. Ecclesiastic. cap xlix, i.
  3. Iscrizioni antiche illustrate dall’abate Gaetano Marini p. 184.
  4. Ercole Silva, Arte de’ giardini inglesi p. 327.