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PROEMIO. 3

perciò le dissero Isomerine, e sono in uso appo tutte le nationi, ò perche così riescano più comode, e meglio aggiustate alle facende, o pure perche la stessa natura ci habbia dato à dividere con alcune operationi sue, cosi doversi ripartire ogni rivolgimento del primo Mobile: come si scorge (fra l’altre) nel [Salust. de Bertas Di ni. s. tt. gi or. Gio. Lorta. d’ann cosmogr. lib. r. Relat. dell’Abb.Cenami.]fonte del fiume Orario à Balestat in Linguad’oca, che alcuni mesi dell’anno nasce ogni giorno ventiquattro volte, e nello spatio d’una giustissima mez’hora tanto s’aumentano le sue acque, che non si possono vallicare a patto alcuno, da indi in là ritornano col medemo ordine, e tempo indietro, fin che si secca affatto, onde si passa col piede asciutto: Ma con più sottile consideratione hanno ciascun’hora suddivisa in quarti, e sminuzzato il giorno in novantasei particelle, perche tanto più spesso siamo minacciati, e protestati della lubricità del tempo, che con trascorso irremidibile ne frauda la diuturnità della vita; E quantunque da tutte le nationi, non senza meraviglia, sia stato approvato lo spartimento de i giorni nelle ventiquatro hore, come si è det-


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