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liceale di due anni» *. Ma l’editore non ne voleva sapere, e il De Sanctis ricorreva ai soliti intermediari, e a uno di essi scriveva : «Se questo non gli piace, mi stringerò a sole ottanta cartelle; di piú finirò in ottobre, riserbandomi la noia di ripigliare il lavoro e fare un compendio veramente utile ai giovani in altra edizione. Se mi verrá biasimo di fare un lavoro imperfetto, ne farò la girata al signor Morano, e deplorerò da quante piccole miserie dipendano i lavori letterari. Credevo che il signor Morano avesse piú confidenza in me, e mi lasciasse fare il lavoro come io intendo vada fatto, perché riesca un compendio utile per le scuole. E guastare il lavoro per poche centinaia di franchi di piú o di meno, è tale miseria, che non mi entra nello spirito» 2 . Alla fine, l’editore, spinte o sponte, dovette acconciarsi all’ampliamento dell’opera da un volume a due, e nel luglio del 1870 il De Sanctis dava compiuto il primo volume, che terminava nella prima edizione col capitolo xi : «Lá è la vera metá della Storia» 3 . Il volume usci nell’agosto: «Mi si assicura da molti — egli scriveva il 23 di quel mese — che sia uscito il primo volume. È curioso che l’autore sia l’ultimo a saperlo. E come può essere uscito, se non ho corretto le ultime strisce dell’ultimo capitolo? Spero che non abbiate fatto un pasticcio per troppa fretta» 4 . Ricevuto poi il volume: «noto con dispiacere — scriveva il due settembre — parecchi errori di stampa, specialmente verso la fine, della quale non mi avete mandato le strisce. Per darvi un esempio, ci trovo ‘ carcere ’ e deve dire * cercare ’ ! A Napoli, non s’ intende ancora che una bella edizione deve avere per prima qualitá la correzione» s . Egli contava di finire il secondo volume pel dicembre di quell’anno 1870 6 . Ma pel secondo volume ricominciarono i guai. Il 20 settembre del 1870, era ancora attorno al capitolo sul Machiavelli, come si vede da un’allusione all’entrata degli italiani in Roma e alla fine del potere temporale 7 . Nell’aprile del 1871 annunziava all’editore: «Secondo il nostro contratto, rimarrebbero altre quaranta cartelle, ma ce ne saranno molto piú, e gratis, essendo l’eccesso tutto al mio peso... Naturalmente, tutta la letteratura moderna sará tema di un sol capitolo, proponendomi poi farne a mie spese un volume speciale» 8 . L’illusione è ormai dissipata: il De Sanctis sa di dovere strozzare la

1 Op. cit., n, 243.

2 Op. cit., n, 245.

3 Op. cit., n, 245-6.

4 Op. cit., 11, 246-7.

s Op. cit., n, 247.

6 Op. cit., n, 246.

7 In questa edizione, n, 102.

8 Op. cit., n, 248.