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«non è parte delle cose produtte»; «quanto a l’atto della sua operazione», è intrinseca alla materia, perché opera nel seno di quella. È causa, cioè, fuori delle cose; ed è insieme principio, cioè insito nelle cose. Non ci è creazione: ci è generazione, o, come dice Bruno, «esplicazione».

La forma è in tutte le cose, e perciò tutte le cose hanno anima. Vivere è avere una forma, avere anima. Tutte le cose sono viventi. «Se la vita si trova in tutte le cose, l’anima» è «forma di tutte le cose»: presiede alla materia, «signoreggia nelli compositi, effettua la composizione e consistenzia de le parti». Perciò essa è immortale e una, non meno che la materia. Ma, «secondo la diversitá delle disposizioni della materia e secondo la facultá de’ principi materiali attivi e passivi, viene a produr diverse figurazioni». Sono queste forme esteriori che solo si cangiano e annullano; «perché non sono cose, ma de le cose; non sono sustanze, ma de le sustanze sono accidenti e circostanze». Perciò dice il poeta: «Omnia mutantur, nihil interit». E Salomone dice: «Quid est quod est? Ipsum quod fuit. Quid est quod fuit? Ipsum quod est. Nihil sub sole novum». Vani dunque sono i terrori della morte, e piú vani i terrori dell’«avaro Caronte, onde il piú dolce de la nostra vita ne si rape ed avelena».

Machiavelli avea giá parlato di uno «spirito del mondo», immortale ed immutabile, fattore della storia secondo le sue leggi costitutive. Quello spirito della storia nella speculazione di Bruno è il «fabro del mondo», il suo «artefice interno».

Dirimpetto alla forma assoluta è la materia assoluta, cioè secondo sé, distinta dalla forma. Come la forma esclude da sé ogni concetto di materia, cosi la materia esclude da sé ogni concetto di forma. La materia è «informe», potenza passiva, «pura, nuda, senza atto, senza virtú e perfezione», «prope nihil»; è l’indifferente, lo stesso e il medesimo, il tutto e il nulla. Appunto perché è tutte le cose, non è alcuna cosa. E perché non è alcuna cosa, non è corpo; «nullas habet dimensiones», è indivisibile; soggetto di cose corporee e incorporee. «Se avesse certe dimensioni, certo essere, certa figura, certa proprietá, certa differenzia, non sarebbe» assoluta.