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ii - i toscani 55


scienza. Perciò l’amante è chiamato saggio; e la donna è saggia prima di esser bella:

                                              Beitate appare in saggia donna pui
che piace agli occhi.  .  .  .
     
La beltá non è altro che l’apparenza della saggezza, si che piaccia e innamori di sé.

Con questo misticismo filosofico si accordava il misticismo religioso, secondo il quale il corpo è velo dello spirito, e la bellezza è la luce della veritá, la faccia di Dio, somma intelligenza, contemplazione degli angioli e dei santi. Dio, gli angioli, il paradiso rappresentano anche qui la loro parte. Teologia e filosofia si dánno la mano.

È la prima volta che questo contenuto esce fuori nella sua integritá e con cosi perfetta coscienza. E l’idealismo di quel tempo, con la sua forma naturale, l’allegoria. Aggiungi l’opera della immaginazione, che dá alle figure tanta vivacitá di colorito, ed hai l’ultimo segno di perfezione che si poteva allora desiderare.