Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ii - i toscani | 39 |
Ciò che nella sua semplicitá ha piú efficacia che la elegante traduzione dello stesso concetto fatta dal Poliziano, la quale ti pare una Venere intonacata e lisciata:
Fresca è la rosa di mattino: e a sera ella ha perduta sua bellezza altera. |
I motti di Iacopone sono pensieri morali espressi per esempio e per immagini, come fa l’immaginazione popolare; e nella loro brevitá e succo è il principale attrattivo:
Ove temi pericolo, non fare spesso posa. Sappi di polver tollere la pietra preziosa, e da uom senza grazia parola graziosa; dal folle sapienzia, e dalla spina rosa. Prende esempio da bestia chi ha mente ingegnosa. Vediamo bella immagine fatta con vili deta; vasello bello ed utile tratto di sozza creta. Pigliam dai laidi vermini la preziosa seta, vetro da laida cenere, e da rame moneta. Non dimandare agli uomini che lor nega natura:... e non pregar la scinda di bella portatura, né il bue né l’asino di dolce parladura... Quel che non si conviene, ti guarda di non fare: né messa ad uomo laico, né al prete saltare; |