Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
374 | storia della letteratura italiana |
Vedesi la filosofia messa a fascio con l’astrologia e le altre arti di gabbare gli uomini.
Ma Astarotte promette di dire la veritá, e tiene la promessa, come un diavolo d’onore:
ché gentilezza è bene anche in inferno. |
Questa concezione è una delle piú serie della nostra letteratura e delle meglio disegnate e sviluppate del Morgante. Ci è li il secolo nelle sue intime tendenze non ancora ben chiare, che volge le spalle alle forme scolastiche e alle contemplazioni ascetiche, e diffida de’ ragionamenti astratti, e si gitta avido nella esplorazione della natura e dell’uomo. Il mondo gli si allarga innanzi; e mentre gli uni ricalcano le vie della storia e rifanno Atene e Roma, gli altri, lasciando teologia, filosofia e astrologia e fatture e altre «opinioni sciocche», mostre ingannevoli degli spirili folletti, percorrono la terra in tutt’i versi e giá sono con l’immaginazione al di lá dell’oceano. Il secolo comincia a prender possesso della terra; la storia naturale, la