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22 la poesia cavalleresca


Lucrezia Tornabuoni, madre del Magnifico Lorenzo, aveva la sua brigata, frequentata da Pulci. Ella gli si pose intorno dicendogli: — Tu che sei poeta, perché non scrivi qualche racconto per divertirci? — . Pulci pensò a divertirli: prese il fatto sostanziale da Turpino; poi, molte altre avventure da molti altri autori; e compose un racconto, e, a mano a mano che ultimava un canto, l’andava a leggere alla brigata. Per lui era un passatempo. Il solo scopo che si proponesse fu d’intrattenere degli sfaccendati: agli altri giunse per forza del suo ingegno.

Sarà utile ch’io vi faccia una breve analisi del suo poema prima di cominciarlo a giudicare.

Il Morgante incomincia come l’Iliade. In una festa Gano si lagna con Carlomagno della supremazia che affettava Orlando; sicché questi, incolleritosi, se ne va in Pagania. Ma nell’Iliade l’interesse rimane nel campo de’ Greci con Agamennone, finché, andando ogni cosa a rotoli, non riapparisca Achille per riconcentrare in sé tutto l’interesse. Qui dimentichiamo Carlo, e l’interesse si concentra in Orlando. Saputasi in Parigi la sua partenza, Dudone, Rinaldo ed Ulivieri partono in cerca di lui. Sicché abbiamo due serie di avventure, due linee parallele. Orlando giunse a una badia, dove uccise due giganti. Alabastro e Passamonte, e strinse amicizia con un terzo, chiamato Morgante. Orlando aveva, invece della sua spada, Durlindana, la Cortana di Ulivieri; Morgante prese un grosso battaglio nella badia; così armati capitano da Manfredonio re pagano, che voleva prender per forza d’armi Meridiana, di cui s’era innamorato. Si mettono a’ suoi servigi: Orlando uccide Lionetto e riduce Meridiana all’ultima estremità. Rinaldo coi suoi compagni era capitato alla medesima badia, dove aveva ucciso un altro gigante. Dopo saputo che Forisena, bellissima figliuola di un re pagano, stava per esser data in pasto ad un mostro, s’affrettano a liberarla, ed uccidono il mostro. Ulivieri s’innamora di Forisena. Meridiana, saputo di questi tre guerrieri, li invita a venirla a liberare. Forisena, trangosciata dalla partenza di Ulivieri, si precipita da una torre. Ulivieri, ignaro di questo, appena vedutola si innamora di Meridiana; Rinaldo e Orlando combattono senza conoscersi. Ricono-